Il benessere del corpo umano agli effetti del clima ambiente dipende da vari elementi quali:

• temperatura dell’aria;
• temperatura della faccia interna delle pareti;
• umidità relativa, velocità, ricambi e purezza dell’aria.

Il corpo umano non è un oggetto da mantenere ad una temperatura determinata, ma una vera e propria “macchina termica” che brucia il carbonio introdotto con gli alimenti e, conseguentemente, produce calore. Gli impianti di riscaldamento, o di raffrescamento, non hanno quindi il compito di riscaldare o raffreddare le persone, bensì quello di regolarne l’indispensabile dissipazione del calore, così da conseguire il corretto bilancio termico, vale a dire la parità tra il calore prodotto ed il calore dissipato. All’interno di una abitazione, il corpo umano cede calore all’aria ed alle pareti; quanto più fredde sono le pareti, maggiore sarà la dispersione di calore del corpo verso l’esterno comportando la percezione della sensazione di freddo nel corpo. Per evitare che le pareti esterne si raffreddino bisogna coibentarle, ovvero applicare un materiale isolante che riduca al minimo le dispersioni di calore dall’interno verso l’esterno.
Con il termine “involucro”, il D.Lgs 311/2006 ci si riferisce a “l’insieme delle strutture edilizie esterne che delimitano l’edificio”. La casa, intesa come involucro edilizio, è un bene che rimane inalterato per parecchi decenni, mentre gli impianti tecnologici possono essere sostituiti o aggiornati in tempi molto inferiori. Per raggiungere “qualità energetiche” più elevate, occorre investire di più nella progettazione ed in una accurata risoluzione di tutti quei dettagli costruttivi, quali l’eliminazione dei ponti termici ed il controllo della ventilazione, in modo da rendere l’edilizia veramente di pregio, non solo dal punto di vista di riduzione dei consumi, ma anche per quanto riguarda il miglioramento del benessere abitativo.
L’orientamento, la posizione, la forma e l’elevato isolamento dei muri esterni di un edificio rappresentano fattori importanti per il suo bilancio energetico.
Quanto più bassa risulta la differenza tra la temperatura interna e quella degli elementi costruttivi, tanto più è alto il comfort termico all’interno dell’abitazione. Senza dimenticare che un solo grado in meno della temperatura interna corrisponde a un 6% di risparmio energetico sul riscaldamento.

Isolamento termico delle pareti
Nella scelta dei materiali per l’isolamento termico per Abitalto, la Geco S.r.l.ha privilegiato i materiali con una bassa conduttività termica e buona inerzia termica al fine di ritardare le trasmissioni di calore attraverso gli elementi costruttivi.
Per i muri esterni, il progetto prevede un pacchetto murario ad elevata massa di 45 cm con ottime caratteristiche di isolamento acustico e isolamento termico grazie all’applicazione di una lastra di poliestirene di 12 cm di spessore

Isolamento termico del tetto
Per proteggere il tetto dalle basse temperature invernali, nonché dalle elevate temperature che tradizionalmente si registrano nei mesi estivi all’interno degli appartamenti posti all’ultimo piano, il pacchetto di copertura di Abitalto prevede l’applicazione di tre lastre isolanti di fibra di legno per complessivi 18 cm di spessore. L’elevata massa della fibra di legno non solo protegge dall’irraggiamento solare, ma anche contribuisce all’isolamento termico ed acustico.